L'IZS scende in campo per aiutare la sanità teramana nell'emergenza Covid 19

TERAMO – Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. L’IZS “Caporale” di Teramo è pronto a scendere in campo nel contrasto dell’emergenza Coronavirus teramana.

Non solo sul fronte regionale dei tamponi, dove sta già dimostrando sul campo che forse andava nominato in prima battuta come centro di referenza regionale per le analisi durante l’emergenza (in 8 giorni ha eseguito 1500 test, lo stesso numero di quanti ne ha eseguiti Pescara in un mese), ma anche sul fronte epidemiologico per il contenimento del virus in provincia di Teramo.

In queste ore infatti il direttore generale dell’Izs Nicola D’Alterio e i vertici della Asl di Teramo stanno mettendo a punto un protocollo operativo per potenziare l’organizzazione della risposta sanitaria con il supporto di epidemiologi e biologi dell’istituto di ricerca di Campo Boario. Nonostante si occupi prevalentemente di sanità animale, da decenni l’IZS ha maturato esperienza internazionale nelle zoonosi (soprattutto in Africa) e di recente l’istituto si è già occupato di epidemie in campo sanitario umano. L’esempio è l’ondata di gastroenteriti che due anni fa si diffuse tra i bambini delle scuole di Pescara: in quell’occasione l’Izs intervenne in seconda battuta dopo Nas e Istituto superiore di sanità, individuando l’origine del contagio e risolvendo il problema una volta per tutte con rigidi protocolli sanitari operativi.

 

TAMPONI. Intanto dalla prossima settimana l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo "Giuseppe Caporale" aumenterà la capacità di elaborazione dei dati sui tamponi per il Coronavirus, arrivando a processare 550 campioni al giorno.

Ad annunciarlo all’ANSA è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che nei giorni scorsi ha avuto contatti costanti con il direttore generale dell Izs Abruzzo-Molise, Nicola D’Alterio, che spiega come "il primo giorno siano stati lavorati 36 tamponi, ma già dalla scorsa settimana la media quotidiana era di 140. L’incremento è stato costante, con una media giornaliera di 240: solo ieri sono stati valutati 360 campioni. Tutti gli esami vengono evasi nel giro di ventiquattr’ore. Da lunedì saremo in grado di aumentare la quota, fino a 550 al giorno, con la possibilità di incrementarla ulteriormente fino ad un massimo di 650 da tutto l’Abruzzo. Una risposta importante agli stimoli giunti dal sindaco Biondi, con cui ci siamo confrontati in diverse occasioni, e da altre istituzioni".

"Ringrazio il direttore D’Alterio e i tecnici dello Zooprofilattico che in maniera straordinaria stanno reagendo, come l’intero Abruzzo, ad una situazione altrettanto straordinaria. – aggiunge il sindaco Biondi – La lotta alla diffusione al contagio da Covid 19 vede tutte le istituzioni impegnate in prima linea e con un unico obiettivo, quello della salvaguardia e la tutela della salute pubblica". "Non è peregrina l’ipotesi di un aumento delle richieste di analisi dei tamponi e anche per questa ragione all’ospedale dell’Aquila si sta valutando la possibilità di individuare una soluzione che consenta di esaminare i campioni Covid in sede" conclude il primo cittadino.